Il presidente della Provincia torna ad avere l’indennità: da zero a seimila euro lordi

20 Luglio 2022 02:57

In Provincia l’indennità del presidente passa da zero ad addirittura seimila euro lordi. La legge Delrio aveva infatti stabilito che nessuna rappresentanza politica dovesse percepire nulla, dai consiglieri al presidente. Così sia Francesco Rolleri sia Patrizia Barbieri non hanno mai portato a casa un euro dall’incarico di presidente della Provincia.
A dire il vero, nel 2019 ci fu un emendamento alla Delrio che ridiede stipendi ai presidenti della Provincia, ma non riguardò Barbieri perché le indennità di sindaco del Comune capoluogo e presidente non erano cumulabili. E quindi toccava scegliere, l’una o l’altra.
La presidente Barbieri, sempre seguendo la legge Delrio, è decaduta appena eletta a sindaco di Piacenza Katia Tarasconi, al suo posto, in attesa delle elezioni di secondo grado a settembre, è subentrato il vice Franco Albertini.
E qui sta la sorpresa, perché nel frattempo sono subentrate oltre a quelle del 2019 anche le modifiche della legge di bilancio 2022, che ha puntato a dare maggiore dignità agli amministratori pubblici. Albertini, che è sindaco di Alta Val Tidone, ogni mese prenderà ora circa seimila euro, come presidente facente funzione.
Come viene calcolato il compenso? Secondo la norma l’indennità lorda del vicepresidente della Provincia viene ora quantificata tra la differenza percepita dal sindaco del Comune capoluogo (7.831 euro) e quella del sindaco del Comune amministrato (nel caso di Alta Val Tidone 1.906 euro).

IL SERVIZIO DI ELISA MALACALZA OGGI SU LIBERTA’

 

© Copyright 2024 Editoriale Libertà