Liguria frena sul Brugneto: “Oggi non ci sono condizioni per rilascio in più in Trebbia”
22 Luglio 2022 05:00
Il Trebbia nel giro di pochi giorni ha cambiato faccia soprattutto, si fa strada senza muscoli dopo aver perso l’ossigeno che gli è arrivato per due settimane dal Genovese.
Si vede a occhio nudo l’effetto della fine del rilascio di 2,5 milioni di metri cubi d’acqua dalla diga del Brugneto (dove oggi ci sono ancora 16 milioni di metri cubi di acqua).
Sia il presidente della Regione Stefano Bonaccini, con l’assessore regionale Irene Priolo, sia il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi hanno annunciato dialogo e trattativa (Tarasconi ha detto che sarà il 25 luglio, lunedì, a Genova) ma intanto l’assessore regionale ligure alla protezione civile Giacomo Giampedrone – apprendiamo da Genova24 – ha detto: “Ad oggi il Brugneto non è nelle condizioni di poter rilasciare cifre ulteriori rispetto a quelle che abbiamo già anticipato”, riferendosi alla morsa della siccità.
L’Anbi, l’associazione delle bonifiche italiane, ha intanto confermato che i bacini piacentini del Molato e di Mignano trattengono 6,2 milioni di metri cubi d’acqua, praticamente dimezzati rispetto alla media del recente quinquennio e lontanissimi dalla capacità massima di 21,5 milioni di metri cubi.
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