L’influencer Giulia Paglianiti: “A Piacenza per il mio futuro. I social? Un castello di carte”

04 Agosto 2022 03:18

L’influencer Giulia Paglianiti ha scelto Piacenza. Da qualche mese la ragazza – 21 anni, originaria di Monza – vive nel nostro territorio, dove frequenta il corso di laurea in economia aziendale all’università Cattolica. E lo racconta anche attraverso i suoi canali su TikTok (con due milioni di iscritti) e Instagram (oltre 800mila follower). Una popolarità misurata in termini strettamente numerici, con una formula scientifica: tanti seguaci sul web quanta notorietà. Reale, o effimera? “I social rischiano di essere un castello di carte. Bisogna invece considerarli un trampolino di lancio per il futuro. A me, ad esempio, piacerebbe unire la mia attività in rete a un’eventuale carriera professionale nelle aziende”, risponde Paglianiti.

Da qui, ecco l’opportunità di raccogliere la sua testimonianza per sfondare il muro della generazione-TikTok. Per comprendere una fascia di popolazione giovanissima, con epicentro alle scuole medie: adolescenti che idolatrano altri coetanei (o quasi) intenti a raccontare la spesa al supermercato in diretta video, ad aggiornare i seguaci sull’evoluzione della loro situazione sentimentale come un bollettino sanitario, a chiedere un’opinione sul vestito indossato nel camerino di un negozio, a tracciare i loro spostamenti con il pubblico, a ballare davanti al telefonino come in una discoteca, a condividere gli stati d’animo in modo istantaneo nelle cosiddette “storie” sui social.

“Perché sono famosa? Comunico me stessa in modo sereno e leggero, non sono una persona artefatta”, sostiene la 21enne. A Piacenza Paglianiti ha già ricevuto diverse visite a sorpresa da parte di piccole fan provenienti da altre città che, dopo aver analizzato scrupolosamente le immagini pubblicate sui social, hanno scovato i luoghi dell’influencer e l’hanno raggiunta per strapparle un selfie. “A volte mi sento una sorella maggiore delle mie follower”, dice la giovane.

ECCO L’INTERVISTA A CURA DI THOMAS TRENCHI:

© Copyright 2024 Editoriale Libertà