Rivergaro, il Comune acquista l’ex distributore: diventerà un parcheggio
06 Agosto 2022 11:25
Si sblocca la pratica per la trasformazione dell’ex distributore di benzina Agip di via Roma, a Rivergaro, che dovrebbe diventare un parcheggio a servizio del paese: nei giorni scorsi, il Comune ha sottoscritto l’atto di compravendita del terreno per una cifra di 94mila euro, in linea con quanto finora preventivato. E così, se non ci saranno novità, nella primavera del 2023 i rivergaresi potranno avere un nuovo parcheggio per raggiungere il centro, collegato da una serie di marciapiedi e percorsi pedonali lungo via Roma.
L’atto è stato sottoscritto nei giorni scorsi davanti al notaio dai rappresentanti di Eni e del Comune, dopo che l’amministrazione aveva messo preventivamente a bilancio una cifra di circa 100mila euro per l’acquisto del terreno di circa 2600 metri quadrati. Alla fine, a fronte di una valutazione dell’area super partes da parte dell’Agenzia delle Entrate, ci si è accordati per 94mila euro. Soprattutto, non ci sarà alcun bisogno di bonificare l’area: l’esito del monitoraggio di Arpae ha dato parere favorevole alla realizzazione del parcheggio che, per sua caratteristica intrinseca, non necessita profondi scavi nell’area. Pertanto, l’area oggi è diventata comunale e si potrà procedere con l’eliminazione dell’asfalto esistente dell’area degradata per realizzare un parcheggio che possa ospitare 77 posti auto. Il parcheggio sarà inserito in un generale restyling di via Roma con la realizzazione di marciapiedi e rifacimento di aree verdi tra via Veneziani e la stessa via Roma.
Per un passo avanti compiuto, però, resta un’incognita dei costi, a causa del forte aumento dei prezzi delle materie prime rispetto a quanto preventivato nel progetto approvato a suo tempo in giunta che fissava la cifra complessiva a circa 300mila euro, finanziata in gran parte da fondi regionali. Proprio per questo – spiegano dal Comune – è in corso l’aggiornamento del computo metrico del progetto da parte dell’architetta Paola Galvani con lo studio Src di Piacenza, incaricati della progettazione definitiva esecutiva. Se non ci saranno sorprese, quindi, i lavori dovrebbero iniziare già nell’autunno di quest’anno e concludersi in pochi mesi, consentendo così di eliminare una zona degradata per metterla a servizio della comunità.
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