Coldiretti: “Tenere vive le scuole di montagna, un servizio fondamentale”
12 Agosto 2022 11:11
L’annunciata chiusura della scuola media “Toscanini” di Ottone e la riduzione dell’orario alla scuola di infanzia di Corte Brugnatella-Marsaglia, rappresentano un nuovo doloroso colpo per le comunità di montagna.
Così Coldiretti Piacenza interviene sulla situazione che si prospetterebbe per il prossimo anno scolastico in Alta Val Trebbia, per esprimere vicinanza alle famiglie e per chiedere che vengano scongiurate queste chiusure e che venga individuata una soluzione, come annunciato dal presidente della Regione Stefano Bonaccini: “Le scuole – afferma il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli – sono fondamentali per la tenuta del territorio, soprattutto in montagna dove purtroppo da anni assistiamo al fenomeno dello spopolamento. Per incentivare le presenze servono servizi e la scuola è un servizio fondamentale, da garantire indipendentemente dal numero degli alunni. Eliminare servizi porta al declino, mentre questi territori hanno grandi potenzialità da rilanciare”.
Coldiretti – prosegue Gallizioli – ha sempre mantenuto attivi i suoi presidi nei comuni di montagna, un impegno che riteniamo doveroso nei confronti dei nostri associati con le loro aziende agricole e gli allevamenti, le cui attività devono essere sostenute e incentivate, in quanto tutelano l’intera comunità piacentina, valorizzano le nostre vallate e la biodiversità, assicurano la vitalità e ne disegnano in modo profondo le forme ed i colori, contrastano l’abbandono e l’impoverimento territoriale e di conseguenza il rischio di dissesto idrogeologico”.
A sottolineare il valore aggiunto delle scuole di montagna è infine il segretario di zona di Coldiretti Bobbio Giuseppe Monfreda: “Queste scuole hanno pochi studenti, spesso sono pluriclassi, ma sanno imparare dal territorio, uscendo dalle aule per conoscere e valorizzare le ricchezze e preservare le tradizioni. Occorre tenerle vive”.
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