Sant’Anna di Stazzema, 78 anni fa l’eccidio: anche Piacenza ricorda le vittime
12 Agosto 2022 14:50
“Sono trascorsi 78 anni da quel 12 agosto del 1944 che si imprime come una delle ferite più profonde non solo nella storia ma nella coscienza del nostro Paese. Eppure, la memoria è più che mai viva e presente, così come il senso di condivisione, rispetto e partecipazione che ci fa essere qui, insieme a tanti altri cittadini e istituzioni, in questa ricorrenza così dolorosa e significativa”. L’assessore Mario Dadati, stamattina a Sant’Anna di Stazzema in rappresentanza del Comune di Piacenza – insieme al commissario della polizia locale Giuseppe Addabbo e all’agente Giulio Castruccio a reggere il gonfalone municipale – commenta con emozione l’intensità della cerimonia in ricordo delle 560 vittime dell’eccidio nazifascista nel borgo toscano.
“Rievocare l’orrore indicibile e l’enormità di questa strage, l’esecuzione sommaria dei più fragili, l’accanimento impietoso e brutale contro la popolazione inerme – sottolinea Dadati – è una responsabilità che abbiamo il dovere civile, politico e morale di onorare sempre, perché la nostra generazione e quelle a venire non dimentichino mai che la nostra democrazia e la nostra libertà affondano le proprie radici anche nel sacrificio di queste vite innocenti. A loro rendiamo il tributo più importante ogni volta che difendiamo la pace e i diritti umani, ogni volta che scegliamo di non restare indifferenti, ogni volta che respingiamo la violenza di ideologie fondate sulla sopraffazione dell’altro”.
Come ogni anno, alla celebrazione della funzione religiosa è seguita l’inaugurazione della mostra “Colori per la pace” e il corteo con la salita al sacrario dove – prima degli interventi delle autorità, tra cui anche il video messaggio della presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola – è stato sottoscritto, alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Protocollo d’intesa per la costituzione della Rete dei Comuni toscani teatro di stragi ed eccidi nazifascisti.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE