Groppovisdomo premia i suoi emigrati: “Orgoglio delle radici piacentine nel mondo”
14 Agosto 2022 19:18
C’è il tema del viaggio al centro della 52esima edizione della Festa dell’emigrante di Groppovisdomo. Il viaggio di chi è partito dalle nostre colline ancora bambino, di chi se n’è andato per studiare, di chi ha cercato un futuro diverso all’estero. Ogni anno, durante l’evento organizzato dalla Pro loco di Groppovisdomo, vengono premiati gli emigrati piacentini che si sono costruiti una vita all’estero senza mai dimenticare le proprie radici.
“Una serata magica che dedichiamo alla nostra comunità, alla nostra storia e al nostro territorio” spiega il presidente della Pro loco Romano Bergonzi che, insieme alle istituzioni locali, ha consegnato un riconoscimento ad Anna Maria Lusardi, Luigi Bonomi e Jean Pierre Araldi.
“QUI CI SENTIAMO A CASA” – Lusardi, professoressa alla George Washington University, tra le cento donne di successo secondo la rivista Forbes per il suo ruolo di direttrice del comitato intergovernativo di educazione finanziaria, ha condiviso la sua testimonianza con i presenti: “Sono partita da una scuola di campagna a Travazzano, un ambiente sano che sicuramente ha contribuito nel raggiungimento dei miei obiettivi”. Spazio poi alle esperienze di Bonomi, agente letterario alla guida di un’impresa londinese, e all’emozionante racconto di Araldi, nato in Francia da genitori originari delle frazioni gropparellesi di Castellana e Groppovisdomo: “Qui mi sono sempre sentito a casa, questo territorio è nel mio cuore”.
Le premiazioni sono state presentate da Marco Vincenti. Gli spettatori hanno assistito anche all’esibizione dell’orchestra di Mirko Casadei. La Festa dell’emigrante prosegue stasera con un evento rivolto ai giovani.
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