A Piacenza record di stranieri in classe, così il Comune punta a integrare i giovani
24 Agosto 2022 13:00
Nelle scuole materne quasi un alunno su due è straniero. Alle elementari, invece, gli iscritti non italiani sono il 38%. Così, nella nostra città, l’incidenza di immigrati nelle classi risulta tra le più alte in Italia. E l’ultima emergenza è quella dei minori ucraini scappati dalla guerra. Ecco dunque il maxi-piano dell’amministrazione comunale per integrare i giovani stranieri nel mondo dell’istruzione, della socialità e non solo.
Il massiccio “pacchetto” di interventi, che si articola nell’arco di due anni, è stato allestito durante il mandato dell’ex sindaco Patrizia Barbieri e, adesso, vede la luce con l’attuale esecutivo di Katia Tarasconi. La giunta, infatti, ha dato il via libera ieri mattina: l’importo è di 420.700 euro, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Il titolo del programma è “A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca?”, che riprende un’espressione usata da don Lorenzo Milani. Obiettivo: coinvolgere quasi 600 giovani dai 12 ai 20 anni e un centinaio di adulti in condizione di fragilità. L’amministrazione comunale prevede la “realizzazione di laboratori linguistici” per i bambini e “corsi di alfabetizzazione per adulti a rischio di emarginazione, in particolare le mamme con bassa scolarizzazione”. Ma anche laboratori di socializzazione in collaborazione con soggetti del terzo settore, attività di orientamento per alunni stranieri verso la scelta della scuola superiore e percorsi di cittadinanza attiva per giovani immigrati.
ALUNNI STRANIERI – La scuola pubblica del territorio piacentino si trova in testa a tutte le province dell’Emilia-Romagna con il 25,8% di studenti stranieri, contro il 18,5% della media regionale. Per trovare il primo “inseguitore” bisogna scendere al 21,1% di Parma. In tutta Italia solo Prato, in Toscana, sta ancora davanti a Piacenza. Complessivamente, dei circa 35mila studenti di ogni ordine e grado, sono 9.067 (9.305 considerando anche le presenze nelle paritarie) quelli non italiani. In città, la scuola d’infanzia continua a costituire il bacino maggiore di alunni stranieri (49%); segue la scuola primaria con il 38%. Il Comune di Piacenza evidenzia che le nazionalità più numerose sono Albania, Macedonia, Marocco, Ecuador ed Egitto.
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