“Otto pensionati piacentini su dieci rischiano di ridursi in povertà a seguito dei rincari”
01 Settembre 2022 13:14
E’ un vero e proprio grido d’aiuto quello lanciato dal sindacato dei pensionati piacentini della Cgil: molti di loro, infatti, rischiano di sprofondare nel baratro della povertà a seguito dei rincari. Il punto sulle situazioni di maggiore emergenza in questo periodo pieno di incognite è stato tracciato questa mattina nel corso degli “stati generali dei pensionati e delle pensionate organizzato dalla Camera del lavoro piacentina.
Numerose le richieste di intervento rivolte allo Stato e delle istituzioni locali.
“Otto pensionati su dieci a Piacenza non arrivano a 1.200 euro al mese di assegno, se non sono poveri oggi rischiano di diventarlo”. E’ la premessa di Luigino Baldini, segretario Spi Cgil Piacenza, che stamattina ha presentato l’iniziativa nata nell’ambito di Spi in piazza e passata da diversi incontri nei mesi scorsi con iscritti e attivisti sui territori. “Dal nostro osservatorio – ha proseguito – vediamo pensionati che rischiano di ridursi in povertà a seguito dei rincari, siamo preoccupati perché sembra che tutti sappiano che arriverà un terremoto in autunno, ma non sembra esserci la consapevolezza necessaria per affrontarlo. Occorre da un lato un intervento dello Stato, dall’altro azioni delle istituzioni locali per rafforzare la rete di protezione sociale”.
LE INTERVISTE A CURA DI MARCELLO TASSI
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