“Isolato e zoppicava, ora il cane Bruno è salvo”. Come donare per le cure veterinarie

19 Settembre 2022 17:51

Zoppicava, era pieno di zecche e pulci. Pesava 26 chili, anziché 37. Ma ora il cane Bruno, un pastore maremmano di due anni, potrà avere una nuova vita. Il merito va alla sezione provinciale dell’Enpa, che l’ha “salvato da una situazione di totale incuria”, come spiega il commissario Michela Bravaccini.

Alcune settimane fa, l’animale è stato ritrovato nei pressi di Carpaneto “in pessime condizioni, all’interno della recinzione di una trattoria, in un angolo fatiscente”, rimarca la rappresentante del gruppo di volontari, allertata proprio da un cliente del locale. “I carabinieri forestali avevano già individuato questa situazione di malessere – puntualizza Bravaccini – perciò, senza intralciare l’attività delle forze dell’ordine, Enpa è intervenuta come associazione per richiedere l’affidamento del quattro zampe da parte dei padroni”. Il cane Bruno è stato consegnato agli operatori e, adesso, si trova nei locali dell’associazione “Asilo del cane” a Castell’Arquato.

RACCOLTA FONDI PER IL CANE – La salute del pastore maremmano è in miglioramento. Però un ulteriore sforzo è necessario per aiutare il cane Bruno: una raccolta fondi per sostenere le spese veterinarie, che “attualmente superano i duemila euro”. Ecco come donare: codice iban IT25H0515665310CC0290008803 – Banca di Piacenza, conto intestato a “Enpa sezione di Piacenza”.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI:

© Copyright 2024 Editoriale Libertà