Quarta dose, al via le somministrazioni per chi ha più di 12 anni. Invito via sms
03 Ottobre 2022 17:15
Stanno arrivando in questi giorni dall’Azienda sanitaria di Piacenza i messaggi sms relativi alla somministrazione della quarta dose del vaccino anti Covid per i cittadini con più di 12 anni.
In Emilia Romagna sono già state consegnate oltre 700mila dosi (717.094), pronte per essere somministrate anche con il coinvolgimento dei medici di medicina generale, dopo l’accordo recentemente siglato con la Regione. L’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha già dato indicazioni alle Aziende sanitarie su come procedere con la campagna vaccinale.
All’Ausl di Piacenza sono state destinate 49.264 dosi.
Il loro utilizzo, tuttavia, è prioritariamente raccomandato per tre categorie. Come secondo richiamo (quindi quarta dose) per tutti i 60enni e oltre e per le persone dai 12 anni in su con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti; per gli operatori sanitari, gli ospiti e operatori delle strutture residenziali e le donne in gravidanza. In tutti i casi devono essere passati almeno 120 giorni dal primo richiamo).
Come prima dose di richiamo (quindi terza dose) a favore dei soggetti di età uguale o maggiore di 12 anni che non l’abbiano ancora ricevuta, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario; sempre a condizione che sia trascorso un intervallo minimo di 120 giorni dal completamento del ciclo primario.
Infine, come seconda dose di richiamo, dietro valutazione e giudizio clinico specialistico, ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto emopoietico o di organo solido, che hanno già ricevuto un ciclo primario di tre dosi (ciclo primario standard più dose addizionale a distanza di almeno 28 giorni dall’ultima dose) e una successiva prima dose di richiamo, a distanza di almeno 120 giorni da quest’ultima. Di fatto, si tratta della ‘quinta dose’, che come specifica chiaramente la nota ministeriale per il momento è riservata unicamente a quest’ultima categoria di persone.
Per procedere con la somministrazione, i cittadini possono fare riferimento alla propria Azienda sanitaria e al proprio medico di medicina generale. Ed è confermato che la vaccinazione booster può essere eseguita anche presso le farmacie convenzionate aderenti al percorso.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE