Grondone, ristrutturata la fontana “della Ciosa”. Dedica all’ex sindaco Malchiodi
06 Ottobre 2022 03:22
La fontana “della Ciosa” di Grondone torna ad essere un luogo di ritrovo come i tempi passati quando si andava a spillare l’acqua con i fiaschi per l’uso quotidiano o quando si andava a fare il bucato, ma diventa anche un luogo di memoria in cui è immortalato il passato del paese. La fontana, che si trova lungo la strada verso il cimitero, è infatti stata ristrutturata dagli abitanti del paese rendendola più bella e accogliente, con una tettoia per riparare chi si ferma ad attingere l’acqua di sorgente. Lo sgorgare dell’acqua non si è mai interrotto nel tempo e in tanti bevono quell’acqua, gli abitanti, i villeggianti, gli escursionisti che si fermano per rinfrescarsi. Diventa anche un luogo di memoria e di ringraziamento. In una nicchia a lato della fontana è stata inserita una Madonnina e nel muro estate incastonata un’immagine dell’ex sindaco di Ferriere Giovanni Malchiodi, scomparso a causa del covid il 21 marzo 2020, accompagnata da una dedica dei suoi compaesani.
“A ricordo del nostro sindaco Giannino che ha tenuto alto il valore della nostra montagna”, si legge sulla targa, benedetta dal parroco don Stefano Garilli al cui fianco c’era la vedova Malchiodi, Luisella.
Ma tutto il passato del paese è ricordato nella fontana grazie a foto storiche inserite nel muro ed agli attrezzi, strumenti e oggetti della vita quotidiana esposti nel prato davanti alla fontana. E stato un momento di festa ed ufficiale con la presenza del sindaco Carlotta Oppizzi e del consigliere comunale delegato Roberta Golzi, di Grondone, e dell’ex parroco di Ferriere, don Giuseppe Calamari, anch’egli di Grondone.
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