Contro la crisi energetica
le aziende si riorganizzano: “Orari e produzione ridotti”
07 Ottobre 2022 03:05
Nel mondo produttivo locale sta avanzando la spinta a risparmiare sui costi energetici e su ore di lavoro. Giovanni Rivaroli ed Enrica Gambazza, rispettivamente presidente e direttrice della Cna, osservano che ci sono categorie particolarmente tartassate, dai panifici agli acconciatori ed estetisti. Uno studio sugli aumenti mostra dei “delta” spaventosi fra l’anno scorso e quest’anno. Una tinto-lavanderia con 12 addetti vedrà un aumento di spesa quest’anno di quasi 69mila euro e un panificio che produce articoli da forno con 15 dipendenti addirittura pagherà 153mila euro in più. C’è chi ha già limitato la produzione.
“Si comincia a valutare la cassa integrazione, anche solo a livello psicologico. Si valutano rimodulazioni dell’orario di lavoro per sfruttare meglio le ore di luce e risparmiare”.
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