Dopo la rissa, locale chiuso per otto giorni. Il proprietario. “E’ ingiusto”
12 Ottobre 2022 06:00
Scuote la testa, è deluso e amareggiato. “Arrabbiato direi – rincara la dose -. Questo è sempre stato un locale tranquillo, perché dobbiamo pagare noi per colpe di altri?”. E’ il proprietario del Movida Cafè di via Manfredi, che resterà chiuso per otto giorni per ordine del questore (e non sette come sembrava in un primo momento). La ragione? Motivi di ordine pubblico. Una settimana fa il Movida è stato teatro di una sanguinosa rissa e nei giorni successivi si sono verificate altre vicende collegate a quell’episodio su cui la polizia sta cercando di fare chiarezza, anzitutto dando la caccia agli aggressori che si sono volatilizzati.
“Io capisco che la polizia debba fare il proprio lavoro, che è sempre prezioso, forse anche a tutela nostra. Ma trovo ingiusto questo provvedimento che ci penalizza, ci provoca un danno oltre che economico, anche d’immagine. Io sono il gestore di un locale, non sono l’autorità giudiziaria. Cosa faccio? Mi metto a chiedere a tutti i clienti che entrano la fedina penale? Io non faccio il poliziotto” spiega il proprietario.
L’intervista a firma di Marcello Pollastri su Libertà in edicola.
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