Gli studenti della Dante su Rai uno. “Stupendo ritornare insieme dopo la pandemia”
25 Ottobre 2022 05:30
I ragazzi della scuola secondaria di primo grado “Dante-Carducci” ospiti della trasmissione “Una mattina in famiglia” all’interno del format “Generazione tsunami” nato dall’idea di raccontare le esigenze emotive e affettive delle nuove generazioni legando il desiderio di vivere e affrontare nuove esperienze di crescita alle difficoltà riscontate nel periodo pandemico. “Il titolo Generazione tsunami racchiude perfettamente lo stravolgimento provocato dall’ondata pandemica dal punto di vista sia educativo che sociale” le parole di Enrica Fellegara che insieme ai colleghi docenti Irene Falasconi e Gianluigi Floreale ha accompagnato gli alunni della classe seconda D della Dante in piazza Cavalli dove hanno incontrato lo psicologo e psicoterapeuta Stefano Pieri, in arte “Psicologo della strada”.
Durante la puntata, che andrà in onda su Rai uno sabato 5 novembre dalle 9.45, i ragazzi – coinvolti dal dottor Pieri – si confronteranno sul tema “I primi amori in classe”, approfondendone tutte le possibili problematiche e sfaccettature. La trasmissione, infatti, vuole raccontare le esigenze emotive e affettive, nonché le aspettative della generazione post pandemia chiamata per l’occasione “Generazione Tsunami”: le restrizioni vissute, insieme all’isolamento, hanno condizionato fortemente la socialità e la crescita dei nostri giovani, modificandone abitudini, stile di vita e prospettive.
“L’iniziativa rappresenta un’importante occasione di crescita per i ragazzi coinvolti sia sul piano relazionale che in ordine alle motivazioni interiori espresse in chiave di partecipazione attiva e consapevole, verso una prova in grado di coinvolgere le persone soprattutto sul piano emotivo – il commento di Alberto Mariani, dirigente scolastico della Dante-Carducci -. Non è semplice infatti mettersi in gioco di fronte a telecamere ed a microfoni accesi”.
“Ci siamo divertiti moltissimo questa mattina durante le riprese” le parole di una studentessa. Le fa eco un compagno di classe: “E’ stato bello vedere come si fa un’intervista e parlare di amore e di amicizia”. “Una grande opportunità” ha sottolineato l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Piacenza Francesco Brianzi, ex docente della Dante-Carducci.
“I ragazzi sono entusiasti di poter esprimere i loro punti di vista, con la semplicità e la spontaneità che li contraddistingue in questa fase del percorso di crescita, dinanzi alle telecamere di un programma televisivo di tale portata – aggiunge il professor Gianluigi Floreale, docente di Lettere della classe intervistata -. Mi auguro che la loro generazione possa superare presto e in maniera definitiva gli strascichi dell’ondata pandemica da cui è stata travolta. Alla luce di ciò, ritengo che questa intervista, sotto forma di indagine introspettiva, rappresenti una preziosa opportunità per gli studenti al fine di poter esternare le loro idee ed emozioni relative a tematiche così prossime ma allo stesso tempo complesse da gestire”. Del suo stesso avviso la collega Irene Falasconi: “Sono stati due anni complessi sia per i ragazzi che per noi docenti – ha spiegato -. Banalmente è stato emozionante vedere la felicità dei ragazzi quando è ritornata la possibilità di stare insieme e di riavere il compagno di banco”.
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