Medici no vax, 50 da reintegrare. Sindacato: “Non a contatto coi pazienti”
03 Novembre 2022 04:35
Sono una cinquantina gli operatori sanitari no vax in provincia di Piacenza di imminente reintegro, la data sarebbe già scaduta, indicata come il primo novembre. Un dato macro, in quanto per la Regione coloro che sono operativi ma sospesi all’interno dell’Ausl di Piacenza sono 27, un numero inferiore al complessivo, non includendo infatti medici di famiglia, odontoiatri, professionisti di Rsa o in pensione. A prendere posizione ufficiale sul discusso reintegro è stato l’Anaao, uno dei sindacati dei medici e dirigenti ospedalieri. Con prudenza ma con fermezza Alessandro Ubiali, neo segretario dell’Anaao Piacenza, fa sapere “la posizione ufficiale di Anaao è di una presa d’atto della decisione governativa di reintegro. Coloro che non si sono vaccinati – sostiene Ubiali – sono una netta minoranza rispetto ai sanitari che l’hanno fatto, coerentemente coi dati scientifici. Proponiamo che questi professionisti non vaccinati non vengano messi subito a diretto contatto coi fragili e i pazienti”.
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