Trasporto scolastico a Piacenza. “Ci sono ancora posti disponibili”
09 Novembre 2022 12:38
Con l’avvio dell’anno scolastico 2022-2023, anche il servizio di trasporto scolastico ha ripreso a funzionare ritornando alla “normalità” dopo i due anni compromessi dall’emergenza Covid. Dallo scorso mese di settembre, infatti, tutti i posti disponibili sugli scuolabus possono essere occupati senza alcun limite di capienza.
Il trasporto scolastico, gestito tramite affidamento a ditta esterna, prevede l’erogazione del servizio ai bambini residenti nel Comune di Piacenza ed è organizzato con otto mezzi distribuiti su sette linee. Il servizio è garantito per le scuole primarie Carella, Vittorino da Feltre, Mucinasso, Alberoni, San Lazzaro, Caduti sul Lavoro e Don Minzoni, nonché per le scuole dell’Infanzia di Gerbido e Borghetto, con le fermate previste nel capitolato d’appalto.
“Il servizio ha preso avvio fin dal primo giorno di scuola e tutte le domande di iscrizione, presentate dalle famiglie residenti, sono state accolte” fanno sapere dal Comune di Piacenza. Verificata un’ulteriore disponibilità di posti sugli 8 scuolabus, il Comune si è attivato per estendere il servizio anche alle famiglie non residenti che, per diversi motivi, hanno scelto di iscrivere i propri figli nelle scuole di Piacenza. Al momento solo due famiglie non residenti usufruiscono del trasporto e rimangono ancora diversi posti disponibili distribuiti sulle varie linee.
“Le famiglie interessate possono ancora presentare la domanda online – rendono noto dagli uffici comunali – accedendo tramite le credenziali Spid all’indirizzo dei servizi educativi e scolastici; è inoltre possibile chiedere informazioni sulle linee, le fermate e le modalità di organizzazione del servizio, telefonando agli uffici comunali (0523-492553 o 0523-492574) o inviando una mail all’indirizzo [email protected]. La domanda può essere trasmessa solo per le linee previste e per le scuole servite; le fermate disponibili sono solo quelle indicate sul modulo di domanda, senza la possibilità di prevedere fermate diverse o aggiuntive”.
Ricordando che le domande delle famiglie residenti nel Comune di Piacenza hanno la precedenza rispetto a quelle dei non residenti – conclude la nota del Comune -, si precisa che il servizio comporta il pagamento di una tariffa mensile, con agevolazioni per il trasporto di più figli o riduzioni a seguito della presentazione dell’Isee. Alle famiglie non residenti viene però assegnata la tariffa massima, senza alcuna possibilità di agevolazioni o riduzioni.
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