“Disorganizzazione e criticità nella polizia locale”: si apre il confronto in prefettura
14 Novembre 2022 13:01
Primo incontro tra i sindacati della polizia locale di Piacenza e il sindaco Katia Tarasconi insieme al comandante Mirko Mussi. I rappresentanti dei lavoratori, infatti, hanno indetto uno stato di agitazione che stamattina è proseguito con un tavolo istituzionale in prefettura. Nulla di fatto, per adesso: la trattativa è rimandata a un nuovo vertice in programma venerdì 25 novembre, che sarà anticipato due giorni prima da un confronto tecnico con il segretario generale del Comune Luca Canessa.
Restano, dunque, le criticità denunciate dai sindacati. “Il cuore del nostro stato di agitazione è la mancanza di benessere tra i lavoratori. Occorrono alcuni correttivi da parte del comandante nelle sue modalità di rapporto con gli operatori e le organizzazioni sindacali”, spiega Miriam Palumbo del Sulpl. Per Luca Siliprandi di Fp Cisl “gli agenti e gli ispettori della polizia locale non possono essere valutati solo sulla quantità di multe emesse, senza tenere conto di un’attività di pubblica sicurezza ben più ampia”.
Federico Coratella(Csa) rimarca che “i rapporti tra il comandante e gli operatori sono critici, servono obiettivi comuni per la valorizzazione del personale e del servizio alla cittadinanza”. Per Alberto Gorra (Cgil)” c’è l’assoluta necessità di indire un concorso per ispettori e agenti, in quanto la dotazione organica è insufficiente”.
“Si apre un periodo di confronto in cui la situazione sarà monitorata nel dettaglio”, sottolinea Gianmaria Pighi (Uil). In assenza di risposte concrete, i sindacati sono pronti a procedere con la proclamazione dell’astensione dal lavoro straordinario.
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