A Biella 700 pietre in ricordo dei caduti della guerra, 5 comuni piacentini presenti

22 Novembre 2022 04:50

“Teniamo a ricordare chi ha dato la vita per la nazione e per lasciarci in eredità un futuro di pace. Attraverso queste occasioni celebriamo il sacrifico dei nostri caduti e non disperdiamo la memoria”. Sono le parole di Giuseppe Previdi, vicesindaco di Gropparello che domenica insieme alla sezione alpini di Groppovisdomo ha partecipato all’inaugurazione della posa delle pietre di memoria al nuraghe Chervu, il monumento ai caduti della Prima guerra mondiale voluto dal circolo culturale sardo “Su Nuraghe” di Biella e realizzato con il contributo di oltre settecento comuni italiani.

“Quando è arrivata la proposta di partecipare inviando una pietra d’inciampo con il nome del nostro paese e il numero di caduti durante la Prima guerra mondiale abbiamo subito aderito – spiega Previdi -. Tengo a ringraziare i promotori di questa bella iniziativa e l’alpino Giuseppe Solari che ha organizzato la spedizione gropparellese”.

Ai piedi del nuraghe Chervu di Biella sono state collocate oltre 700 pietre arrivate da tutta Italia. Dalla provincia di Piacenza hanno aderito all’iniziativa i Comuni di Gropparello, Travo, Vernasca, Gossolengo e Castell’Arquato. “Un momento toccante ed emozionante” ha precisato il vicesindaco di Gropparello.

 

© Copyright 2024 Editoriale Libertà