“Salviamo i gamberi d’acqua dolce”. Premiati i bimbi della scuola elementare di Sarmato
05 Dicembre 2022 12:08
Il video sul gambero di fiume italiano, realizzato dalla classe terza della scuola primaria “Paolo Maserati” di Sarmato, è stato presentato alla quindicesima edizione dell’Amarcort Film Festival di Rimini, nella sezione competitiva “I Cortissimi d’acqua”, concorso in collaborazione con Anbi Emilia-Romagna, ente che rappresenta tutti i consorzi di bonifica che operano sul territorio regionale.
Il video riprende le tematiche affrontate all’interno di Life Claw, un progetto sostenuto dall’Unione Europea attraverso lo strumento finanziario Life, per la salvaguardia del gambero d’acqua dolce Austropotamobius Pallipes nell’Appennino Tosco-Emiliano.
La giuria popolare – composta da tutti gli autori dei quattordici video presentati – ne ha decretato la vittoria. Alla premiazione, che si è svolta sabato 26 novembre al Teatro degli Atti di Rimini, ha partecipato un’alunna della classe vincitrice in rappresentanza del gruppo. Il filmato aveva già partecipato al concorso “Acqua e Territorio” indetto da Anbi Emilia-Romagna classificandosi prima alla preselezione provinciale e seconda a livello regionale, ricevendo anche una menzione da parte dell’associazione Cineclub “Cattivelli” di Piacenza.
“Il cortometraggio della primaria di Sarmato – commenta il Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Luigi Bisi – spiega in modo empatico quanto i ricercatori e i tecnici del progetto stanno perseguendo mettendo l’ambiente e la tutela della biodiversità al centro. I premi ricevuti dai nostri piccoli attori sono meritati”.
Preziosi per la formazione dei bambini sugli argomenti trattati i tecnici del Consorzio di Bonifica di Piacenza con la collaborazione dei colleghi del Parco del Ducato e del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. I tre enti, insieme a Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Pavia, Acquario di Genova-Costa Edutainment, Comune di Fontanigorda, Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Comune di Ottone e Parco Naturale Regionale dell’Antola, sono impegnati attivamente in azioni di conservazione del gambero nativo e di contenimento di quello alloctono.
Il gambero di fiume italiano è una specie autoctona la cui sopravvivenza è gravemente compromessa a causa della crescente antropizzazione degli ecosistemi acquatici e dell’introduzione di specie non native invasive portatrici asintomatiche della peste di gambero. A causa di questi fattori, nel corso degli ultimi 50 anni, le popolazioni di gambero di fiume autoctono hanno subito un forte declino in tutta Europa. Attualmente, in Italia, la loro presenza è limitata a piccoli corsi d’acqua in cui i gamberi alloctoni invasivi non si sono ancora espansi e l’antropizzazione dell’habitat è limitata o assente.
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