Tartago ha finalmente il suo ponte sicuro. Dedica alla dea cartaginese cara ad Annibale
19 Dicembre 2022 04:00
Dopo anni di guadi in ghiaia e passerella pedonale vecchia di 70 anni e inagibile dall’alluvione, l’antico borgo di Tartago ha finalmente un suo ponte. Non è stato facile trovare il ferro necessario a costruirlo, nella generale carestia di materie prime, ma a maggio dopo settimane di attesa i lavori erano iniziati per terminare in cinque mesi.
Ieri l’inaugurazione, in una data non casuale: la ricorrenza scelta è stata infatti quella dell’anniversario della battaglia della Trebbia del 218 avanti Cristo, dopo la quale i condottieri di Annibale si sarebbero stabiliti nella strategica Zerba, dando vita a toponomi come la stessa piccola “Carthago”, Tartago. Per questo il ponte, come spiegato dal sindaco di Ottone Federico Beccia, è dedicato alla dea cartaginese Tanai, invocata dagli antichi per la buona fortuna.
Ieri sono stati due i tagli del nastro, nello stesso momento, a mezzogiorno: uno tagliato dagli abitanti, l’altro dalle istituzioni. Le due parti si sono incontrate in un simbolico abbraccio a metà ponte. Valore dell’opera, finanziata con fondi di Protezione civile regionale, 410mila euro più Iva.
Su Libertà in edicola e su App due pagine a cura di Elisa Malacalza
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