Ictus ischemico: donato holter per monitorare i pazienti a rischio
22 Dicembre 2022 11:43
Un dono speciale come speciale è la vita di chi aiuterà. Grazie alla generosità di Spi Cgil centro città e dell’associazione Alice, da oggi, il reparto di Neurologia ha uno strumento in più, da utilizzare in collaborazione con la cardiologia, per supportare i pazienti colpiti da ictus ischemico. Si tratta di un holter 30 giorni per il monitoraggio dei pazienti con sospetta genesi cardio-embolica.
È, infatti, accertato che il disturbo del ritmo cardiaco, da fibrillazione atriale favorisca la formazione di emboli che possono arrivare al cervello e chiudere un’arteria.
Il monitoraggio cardiaco è fondamentale per individuare la fibrillazione atriale, che spesso non è rilevabile al momento del ricovero e spesso non è avvertita dai pazienti.
“Il 20% degli ictus sono di origine cardio-embolica – ha spiegato Donata Guidetti, direttore della Neurologia – un altro 20%, però, ha origini inizialmente non chiare. Di questi il 30% è legato a fibrillazioni atriali che non sono facilmente rilevabili, perché si presentano sotto forma di aritmie non continue, ma a episodi ripetuti. Spesso il monitoraggio con monitor dei primi giorni di ricovero, non è sufficiente, e non sono sufficienti anche holter di breve durata. Questa strumentazione ci permetterà di indagare i pazienti potenzialmente a rischio, per questa aritmia, per un periodo di 30 giorni. In caso di fibrillazione atriale va impostata una terapia anticoagulante in grado di prevenire la recidiva dell’ 80% e oltre degli ictus, aventi questa origine, e questa terapia non è, invece, indicata per gli altri ictus ischemici, che vengono trattati con solo antiaggregante. Indispensabile quindi una diagnostica accurata per la scelta terapeutica”.
Particolarmente attiva e fruttuosa, la collaborazione in questo ambito con la Cardiologia, diretta da Daniela Aschieri e con i suoi colleghi cardiologi aritmologi ed ecografisti. Giuseppe Genesi, segretario del sindacato piacentino e Annamaria Barbieri e Gabriella Sozzi di Alice, hanno consegnato alla dottoressa Guidetti la preziosa strumentazione.
“Siamo molto orgogliosi e felici di collaborare con Cgil per questa iniziativa e per gli screening di prevenzione delle malattie vascolari eseguiti nelle sedi Cgil pensionati, che hanno visto la presenza, oltre al personale della Neurologia, anche della dottoressa Maria Giulia Bolognesi della Cardiologia – ha sottolineato la presidente di Alice, Annamaria Barbieri – Il sindacato si è dimostrato ancora una volta estremamente attento alle necessità del nostro ospedale donando 2mila euro a cui la nostra associazione ha aggiunto mille euro”. A ricevere la strumentazione, accanto alla dottoressa Guidetti, direttore del reparto, erano presenti Maria Lara Lombardelli, coordinatore infermieristico di Neurologia, e le infermiere Nwosy Yloma Perenda, Monja Racchini e Cetty Nuccio, in rappresentanza di tutto il personale della unità operativa.
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