“A Natale pranzo fuori casa”: locali sold out da settimane. Ma c’è chi tiene chiuso
23 Dicembre 2022 06:38
A Natale gambe sotto al tavolo. Quello del ristorante. Un giro telefonico fra alcuni locali di città e provincia lo conferma: il 25 dicembre il pranzo si fa fuori casa. Salvo disdette dell’ultimo minuto che però, almeno in queste settimane, sono state contenute.
“Da un mese ho il locale pieno sia a pranzo sia a cena – spiega Stefano Ferri della Colonna a San Nicolò – le disdette ci sono, ma i tavoli si rimpiazzano facilmente: per Natale e santo Stefano ho il locale prenotato da più di un mese, del resto si inizia a ottobre a con le prime richieste. Per l’ultimo dell’anno sono quasi al completo. Non faccio un menu fisso, ma ci sono possibilità di scelta e i clienti apprezzano. Per capodanno invece tengo chiuso”.
Chi terrà le serrande abbassate sia a Natale sia a San Silvestro invece è Cristian Lertora di KZero: “Abbiamo scelto di tenere chiuso – spiega – dicembre è andato bene, a parte qualche disdetta registrata principalmente nelle cene aziendali. Quello di cui mi sono accorto però, a giudicare dall’andamento delle prenotazioni del negozio, è che molti probabilmente passeranno l’ultimo dell’anno a casa: a Natale forse no, ma in vista del 31 parecchi hanno prenotato con la prospettiva di cenare a casa: del resto con 30, 35 euro te la cavi a fronte di quasi 100 euro, che è il costo medio di un cenone quest’anno”.
È una voce fuori dal coro quella di Chiara Beretta del Belrespiro di Agazzano: per lei la scelta è quella di chiudere a Natale e capodanno, tenendo invece aperto la vigilia. “Non teniamo aperto il 25 e il 31 da quando abbiamo la bambina, ma al di là di questo per noi questo dicembre è stato il peggiore da quando abbiamo aperto”.
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