Villa Verdi, la base d’asta sarà attorno ai 30 milioni. Inventariati oltre 7mila pezzi
29 Dicembre 2022 12:15
Dovrebbe aggirarsi attorno ai 30 milioni di euro la base d’asta che sarà fissata dal tribunale di Parma per l’acquisto di Villa Verdi, la residenza di Sant’Agata di Villanova che è stata la residenza di Giuseppe Verdi, ora al centro di una disputa fra gli eredi.
Lo riporta la “Gazzetta di Parma”, che ha discusso della vicenda con il presidente del tribunale Pio Massa che ai primi di dicembre ha emesso l’ordinanza per la messa in vendita. Il ricavato sarà diviso fra i cinque eredi, il governo ha messo a disposizione venti milioni per acquistarla e trasformarla in un museo. Sono stati catalogati e inventariati circa 7.600 oggetti: “dal pettine di Verdi al suo cilindro – dice Massa – dalle carrozze al pianoforte, dai manoscritti ai mobili”.
La residenza in sé non è la parte più costosa dell’asta: sarà valutata circa 7 milioni e mezzo, il resto della cifra è data dagli oggetti. Per avere una stima precisa bisognerà attendere che la perizia venga studiata nel dettaglio. Ma il lotto è indivisibile e protetto da vincoli, quindi niente può essere venduto separatamente. In attesa dell’asta, il bene è stato affidato all’Istituto vendite giudiziarie di Parma che l’ha messa in sicurezza, con telecamere di sorveglianza. Se la prima asta dovesse andare deserta, il prezzo verrebbe ribassato sensibilmente, anche di un quarto. “In ogni caso – dice il presidente del tribunale parmigiano – lo Stato ha il diritto di prelazione e nulla può cancellare i vincoli conservativi imposti dai beni artistici”.
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