In San Pietro i funerali del papa emerito Benedetto XVI. Presenti i vescovi piacentini

Si sono svolti giovedì 5 gennaio in Vaticano i solenni funerali del papa emerito Benedetto XVI, presieduti da papa Francesco, e ai quali hanno preso parte anche il vescovo della diocesi di Piacenza-Bobbio, Adriano Cevolotto e il vescovo emerito Gianni Ambrosio.

“Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia sia perfetta nell’udire definitivamente e per sempre la sua voce” ha detto Bergoglio durante l’omelia. “Anche noi, saldamente legati alle ultime parole del Signore e alla testimonianza che marcò la sua vita – ha proseguito papa Francesco -, vogliamo, come comunità ecclesiale, seguire le sue orme e affidare il nostro fratello alle mani del Padre: che queste mani di misericordia trovino la sua lampada accesa con l’olio del Vangelo, che egli ha sparso e testimoniato durante la sua vita”.

Alla cerimonia, solenne ma sobria come desiderato da Joseph Ratzinger e celebrata in latino, erano presenti 130 cardinali e circa 3.700 sacerdoti. Arrivate a Roma a rendergli omaggio anche numerose personalità politiche straniere, a compimento del versetto del profeta Isaia :”I re vedranno e si alzeranno in piedi, i prìncipi si prostreranno, a causa del Signore che è fedele, del Santo d’Israele che ti ha scelto”.

La mattinata è iniziata avvolta in una fitta coltre di nebbia che ha conferito alla funzione  un alone di fascino e mistero. Il cupolone, colpito da un fulmine il giorno della rinuncia di Benedetto XVI, è rimasto coperto dalla nebbia per buona parte della cerimonia.

Dopo la cerimonia funebre le spoglie di Benedetto XVI sono state portate nelle Grotte Vaticane per la sepoltura, con una una cerimonia privata e lontano dalle telecamere, nella nicchia che fu di papa Giovanni XXIII e di papa Giovanni Paolo II prima che venissero traslati nella basilica di San Pietro dopo la canonizzazione. Nella bara, di legno di cipresso, sono state inserite le monete e le medaglie coniate durante il suo pontificato, i pallii che ha indossato durante la sua missione ecclesiale, e il rogito ovvero la sintesi della sua storia di papa.