Il Penice si toglie gli sci nell’inverno mai arrivato. A Morfasso 16 gradi

Dalla stazione sciistica del Penice, la chiamano “l’aria africana”. Dicembre è saltato. Al Penice l’inverno non è mai arrivato. La neve non si riesce neppure a “sparare” dai cannoni, troppo caldo: quella di novembre, l’unica, viene coperta da teli bianchi nel tentativo di preservarla.

Una botta l’ha presa tutto il turismo. Soprattutto tranne qualche giorno d’eccezione, come ieri per fortuna, c’è stata la nebbia calda. Una mazzata. Con le piste da sci aperte al Penice si contano di solito 7 maestri, personale, dipendenti, e altri 15 a turno nei bar. Adesso le assunzioni sono sfumate, gli incassi sono col contagocce.

“Mercoledì non abbiamo fatto neanche un caffè, alle 16 allora ho chiuso”, spiegano dal “Buscaglia”. Allo “Scarpone” si stima il 20 per cento del fatturato degli altri anni. E intanto ieri a Morfasso si sono toccati i 16 gradi.

Il viaggio al Penice di Elisa Malacalza e Pietro Zangrandi oggi in edicola e su App