“Aumento anomalo di rifiuti alle isole ecologiche”, Iren rafforza i controlli
10 Gennaio 2023 19:00
Sono molti i piacentini che lamentano l’incremento di controlli stringenti all’ingresso delle isole ecologiche gestite da Iren, alcuni si sono visti chiedere persino la ricevuta di pagamento della Tari (imposta sui rifiuti). La società ha comunicato la decisione di rafforzare i controlli all’ingresso delle discariche a causa “dell’anomalo aumento di conferimenti”, registrato negli ultimi tempi a Piacenza e provincia.
La regola prevede che i conferimenti siano comunali: ci si può recare ad un centro di raccolta di un determinato comune solo se si è residenti dello stesso, per evitare che si giungano rifiuti da altri comuni o province. In particolare a Piacenza sono attivi tre centri di raccolta: quelli di Strada Val Nure, via Pastore e via XXIV Maggio che, oltre ad essere disponibili nei giorni feriali, sono aperti anche alla domenica mattina.
Iren ha fatto sapere, inoltre, che per fruire dei centri di raccolta è sufficiente la Eco-Card o semplicemente la tessera sanitaria, negando qualsiasi controllo sul pagamento della Tari da parte degli addetti della stazione ecologica. “La disposizione – ha aggiunto Iren – è attiva da settembre e le indicazioni sono state fornite sui siti dell’azienda e del Comune, oltre che dalla cartellonistica presente agli ingressi”.
La decisione, legata all’aumento dei rifiuti da demolizione cresciuti negli ultimi mesi in seguito ai lavori avviati con il bonus 110%, ha però suscitato reazioni sui social da parte dei cittadini che lamentano istruzioni poco chiare e contraddittorie (verrebbe chiesta la bolletta invece della tessera sanitaria secondo alcuni) che potrebbero far desistere gli utenti, alimentando il rischioso aumento di rifiuti incustoditi o abbandonati.
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