Torna il Consiglio dei ragazzi: “Idee per la città senza scimmiottare gli adulti”

10 Gennaio 2023 13:00

“Non parlare dei bambini, ma con i bambini, coinvolgendoli nelle loro prime azioni di democrazia”. Così l’assessore alle politiche educative Mario Dadati ha presentato l’imminente ripartenza del Consiglio municipale delle ragazze e dei ragazzi, che “l’amministrazione comunale ha voluto riproporre dopo alcuni anni, allo scopo di mettere al centro l’ascolto, il dialogo e la partecipazione delle giovani generazioni alla vita collettiva della città”. Il progetto, finanziato con un contributo pari a 18.285 euro, è stato assegnato con un bando al Centro psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti guidato da Daniele Novara.

“È un’esperienza di ascolto sulla capacità di gestione della cosa pubblica e sulla condivisione delle responsabilità da parte dei bambini – interviene Novara -. Lo sguardo dei giovani sarà utile agli adulti”. Stavolta il progetto – partito nel 1996 e interrotto per alcuni anni – punterà a “un modello formativo, e non basato sull’immagine». In concreto: «La direzione non sarà quella di scimmiottare gli adulti, non ci sarà il sindaco o la sindaca dei bambini. E non si terrà alcuna elezione – rimarca Novara – le nuove generazioni dovranno sentirsi davvero coinvolte. I ragazzi e le ragazze dalla quinta elementare alla terza media, nella fascia della pre-adolescenza, lavoreranno in gruppi attivi sulla città per elaborare alcune proposte da sottoporre all’amministrazione comunale alla fine dell’anno scolastico”.

A partire dalla prossima settimana, gli esperti del Centro psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti avvieranno l’attività nelle classi. I delegati dei gruppi – circa una quarantina – rappresenteranno i progetti in incontri collettivi. «Le idee dei bambini saranno analizzate dal punto di vista della fattibilità tecnica», puntualizzano le operatrici Elisa Sarchi e Marcella Martino.

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