Cinque tentate truffe in due giorni. “Chiamate subito le forze dell’ordine”
12 Gennaio 2023 13:52
Negli ultimi due giorni, cinque sono stati i tentativi di truffa non andati a buon fine grazie all’intraprendenza e alla determinazione delle persone contattate. In due casi i malfattori si sono presentati presso le abitazioni ed hanno cercato con banali scuse di entrare, mentre in altri tre le segnalazioni arrivate al 112 riferivano di truffe telefoniche. Dall’altra parte del filo sedicenti professionisti ed in un caso sedicenti carabinieri riferivano di incidenti stradali causati da un parente e per il cui rilascio o la risoluzione veniva chiesto del denaro.
Martedì mattina, poco dopo le 11.00 in località Pilastro di Gragnano, presso l’abitazione di una 77enne, si sono presentati due finti tecnici dell’acqua che hanno chiesto di entrare per controllare il contatore. La donna non si è fatta convincere e ha chiamato il 112.
Dopo nemmeno mezz’ora, questa volta a Sarmato, presso l’abitazione di un anziano si sono presentati un finto vigile urbano e un finto tecnico dell’acqua che hanno chiesto di controllare il contatore. L’anziano prontamente li ha invitati ad allontanarsi ed ha chiamato subito il 112.
Mercoledì mattina, invece, dapprima un’anziana di Piacenza ha contattato il 112 e ha riferito di aver ricevuto una chiamata da un professionista che chiedeva del denaro per rimediare bonariamente ai risvolti relativi ad un incidente stradale in cui era coinvolto il figlio e poco dopo la figlia di una coppia di anziani piacentini che hanno raccontato alla figlia la stessa cosa. In entrambi i casi non è stato dato seguito alla richiesta di denaro.
Infine, mercoledì pomeriggio, alle 17.00 una 78enne pensionata che vive in città, ha denunciato di essere stata contattata telefonicamente da un presunto maresciallo dei carabinieri, il quale non ha fornito elementi per la sua identificazione, ma le ha chiesto la somma contante di 5.000 euro, al fine di rimediare ai risvolti penali derivanti da un sinistro stradale provocato dal figlio. Al riguardo, la donna si è insospettita e l’uomo ha desistito.
L’invito a tutte le persone sole e anziane è quello di diffidare sempre da simili comportamenti messi in atto da individui senza scrupoli che cercano di carpire la fiducia per mettere in atto truffe e raggiri. Al minimo sospetto e, comunque, per verificare situazioni che appaiono dubbie o anomale, chiamare subito il 112, un operatore darà subito i consigli su come comportarsi, e soprattutto non aver alcun timore nel segnalare questo tipo di raggiri.
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