Aumenta il disagio sociale tra i minori: “Incrementare i progetti educativi”
13 Gennaio 2023 17:34
Risse e comportamenti sociali pericolosi tra i giovanissimi. Un fenomeno che si sta evidentemente aggravando. Il Prefetto Daniela Lupo, ha convocato stamane, 13 gennaio, una riunione della IV Sezione della Conferenza permanente – Servizi alla persona e alla comunità, per un’analisi congiunta e l’individuazione delle iniziative di contrasto al disagio sociale, con particolare riferimento ai minori.
All’incontro hanno partecipato il presidente della Provincia, i sindaci dei comuni della provincia, i rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’ausl, dell’ufficio scolastico provinciale, della consulta degli studenti, nonché della Caritas Diocesana di Piacenza e Bobbio, della Croce Rossa di Piacenza, di ANPAS di Piacenza e del Centro Psicopedagogico di Piacenza.
“Nell’incontro sono stati esaminati i recenti episodi di devianza minorile, con comportamenti antisociali, talvolta penalmente rilevanti, che fanno emergere l’esistenza di un pregresso disagio sociale” – si legge nella nota diramata dalla Prefettura. I rappresentanti delle forze dell’ordine hanno escluso la presenza nel territorio di gruppi giovanili riconducibili al fenomeno delle “baby gang”, rilevando piuttosto l’opportunità di incrementare l’informazione dei più giovani sulle conseguenze giuridiche di determinate condotte.
I presenti hanno concordato sulla “necessità di approfondire la conoscenza e condivisone delle progettualità già attive sul territorio, in particolare da parte dell’Ausl, per potenziare lo sviluppo di collaborazioni strutturate tra i vari enti in favore dei giovani, attraverso progetti educativi e di partecipazione civica, sia nell’ambito scolastico che extra scolastico, rivolti anche all’inclusione dei soggetti che vivono in contesti di maggiore vulnerabilità”.
I lavori della conferenza permanente saranno aggiornati a breve con un nuovo calendario di incontri anche per integrare la consueta attività che le forze dell’ordine svolgono nelle scuole sia di prevenzione che di informazione ai giovani.
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