Da 28 a 101 anni, sono i sacerdoti piacentini. Ecco l’annuario diocesano
17 Gennaio 2023 11:46
Il più giovane ha 28 anni, il più anziano 101. Sono i sacerdoti delle 418 parrocchie della diocesi di Piacenza Bobbio, raccolti nell’annuario diocesano presentato martedì 17 gennaio. Il cancelliere vescovile, don Mario Poggi, e il vescovo, mons. Adriano Cevolotto, hanno spiegato come non sia semplicemente un insieme di dati, ma la fotografia della realtà diocesana, uno strumento che accompagna il cammino della diocesi.
Entrambi i prelati hanno concordato sulla necessità di lavorare per la comunità, con un clero che sta invecchiando in un territorio, come quello della diocesi Piacenza-Bobbio, estesa e con diverse località montane. “Il sacerdote è una presenza preziosa – ha sottolineato don Mario Poggi – in una montagna spesso dimenticata; il suo arrivo è un segno di vita e speranza”.
Il volume, edito a fine 2022 come supplemento del settimanale Il Nuovo Giornale, offre in sintesi una visione delle persone – dal Vescovo mons. Adriano Cevolotto alle associazioni di laici, dai diaconi ai sacerdoti e ai religiosi – e delle strutture della diocesi (Uffici pastorali, parrocchie, Comunità pastorali e Vicariati, Seminari, strutture caritative e di assistenza, associazioni e movimenti laicali).
L’annuario dedica la copertina ad uno dei personaggi più importanti per il clero piacentino, San Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza canonizzato il 9 ottobre 2022 da papa Francesco. Don Mario Toffari, vicepostulatore per la causa di canonizzazione del vescovo Scalabrini, ha ricordato che “Scalabrini ha visitato per ben 5 volte tutte le parrocchie piacentine, in una diocesi molto estesa”, a prova della grande vicinanza e dedizione alla sua diocesi da parte del santo.
“Oggi bisogna proprio che il sacerdote, e il parroco specialmente, esca dal tempio, se vuol esercitare un’azione salutare nel tempio. Però intendiamoci esca dal tempio, ma dopo aver attinto dalla pietà e dalla preghiera lume e conforto”. Sono le parole di Scalabrini nella sua ultima Lettera pastorale del febbraio 1905, a pochi mesi dalla morte avvenuta il 1° giugno di quello stesso anno, in cui sottolinea la forza della preghiera.
La Lettera pastorale di Scalabrini era intitolata “La sovrumana energia della preghiera”: un inno alla dimensione spirituale della vita di cui, nell’ Annuario, vengono riproposti ampi stralci. Alla sua figura carismatica, capace di aprire strade nuove in più ambiti, è, in un certo senso, affidato questo nuovo Anno pastorale in un tempo di grande cambiamento. Un cambiamento non pensato a tavolino, ma da vivere e costruire attraverso il percorso del Cammino sinodale giunto in tutta la Chiesa al suo secondo anno, come illustrato da mons. Cevolotto nella sua Lettera “Ecco faccio una cosa nuova. Dall’ascolto alla conversione pastorale”.
L’ Annuario Diocesano 2023, nelle sue 272 pagine, è stato curato dal cancelliere vescovile don Mario Poggi, presenta anche l’elenco dei Santi piacentini, un dettagliato indice analitico e un’appendice dedicata ai 23 santuari mariani della diocesi con la mappa della loro collocazione sul territorio. Si può acquistare l’ Annuario Diocesano insieme all’edizione del Nuovo Giornale di cui è supplemento alla Libreria Berti di via Legnano 1 a Piacenza al prezzo complessivo di 7 euro.
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