Quarant’anni di Pantheon a Piacenza expo. “Simboli di storia e tradizioni popolari”
27 Gennaio 2023 16:27
Cartoline, monete, francobolli, schede telefoniche e simboli che sanno di storia. Questa mattina si è aperto il sipario sulla quarantesima edizione di Pantheon, storica fiera nazionale di numismatica, filatelia e collezionismo che quest’anno festeggia un importante compleanno regalandosi diverse novità.
Tra le decine di espositori infatti è presente per la prima volta uno stand delle Poste Magistrali del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di Malta che, per l’occasione, hanno emesso uno speciale annullo postale. “Con questo annullo durante la fiera verrà bollato la corrispondenza che i collezionisti e gli appassionati vorranno far partire dalla nostra postazione – spiega Nicola Burdait, direttore Posta e Filatelia dell’ordine di Malta -. L’annullo postale è anzitutto un sigillo ufficiale che conferisce validità alla corrispondenza , ma anche un modo di ricostruire la storia, le tradizioni e la cultura di determinati territori”.
All’apertura dei cancelli tanti gli appassionati che si sono presentati a Piacenza expo per immergersi in quelli che sono veri e propri lasciti del passato. Michele Uccelli nel suo banco espone cartelloni elettorali e tessere politiche della prima Repubblica, cartoline e centinaia di francobolli. “Ho iniziato collazionando francobolli e poi sono entrato in un mondo che mi ha completamente rapito tra foto e pubblicità d’epoca”.
“Un modo per rimanere sempre giovani” ci spiega uno dei tanti appassionati giunti al quartiere fieristico. Per tutta la giornata di domani e domenica, inoltre, sarà possibile visitare anche la mostra del giocattolo vintage animata da circa sessanta espositori, immersi tra giocattoli e bambole d’epoca, soldatini e modellismo di ogni genere.
Storia e arte si abbracciano all’intero della quarantesima edizione di Pantheon grazie alla mostra “Pinocchio e Buratino”, quadri e sculture di Ryta Tshimokhava e di Yaroslav Svabodni. Su questo tema, Piacenza Expo e le Edizioni Attini hanno realizzato una speciale cartolina celebrativa stampata in edizione limitata, in 500 copie numerate. Tra i tanti espositori incontrati oggi, Battista Belloni ci ha raccontato di quando trovò in un mercatino in provincia di Vercelli una lettera scritta da sua madre per il fratello sordomuto. “Ho la pelle d’oca a pensare a quando l’ho trovata – le sue parole – la lettera venne scritta il giorno del mio quarto compleanno nel 1958 e io l’ho ritrovata esattamente 58 anni dopo. E’ l’oggetto a cui tengo di più in assoluto”.
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