Giardini Margherita semi-vuoti, in attesa del rilancio. Il reportage di Libertà

Se potesse muoversi, Giuseppe Garibaldi chissà cosa farebbe. Forse scenderebbe dalla roccia da dove sorveglia l’ingresso dei Giardini Margherita e si fionderebbe lassù sulla “montagnola” a stanare quei ragazzi che, al riparo da occhi indiscreti, stanno rollando quello che ha tutta l’aria di essere uno spinello. E invece è costretto in quel suo immobilismo bronzeo a osservare da anni la decadenza dei Giardini Margherita. E dire che a passeggiarci una domenica mattina, col sole e un filo di brina sulle aiuole, si intuiscono la bellezza del tempo che fu e le straordinarie potenzialità di quest’area verde.
In attesa che decolli il progetto di rilancio annunciato nei giorni scorsi dall’amministrazione Tarasconi, i Giardini più famosi di Piacenza sono desolatamente semi-vuoti.

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