L’Istituto Romagnosi di Piacenza diventa la prima scuola “Fairtrade” in Italia
03 Febbraio 2023 12:20
Oggi alla Cappella Ducale di Palazzo Farnese a Piacenza l’Istituto Romagnosi ha ricevuto il riconoscimento di “scuola Fairtrade” conferito da Fairtrade Italia, l’organizzazione internazionale che lavora per la giustizia sociale e climatica lungo le filiere globali, e responsabile nel nostro paese della gestione del marchio Fairtrade.
Dalla teoria alla pratica. Il titolo arriva dopo un percorso iniziato dall’Istituto nel 2022 e riconosce le attività che in particolare 25 studenti e studentesse hanno svolto nel quadro del gemellaggio internazionale con il Norbert Gymnasium Knechtsteden di Dormagen (Germania) e il Lycee Philippe Lamour di Nimes (Francia).
Inizialmente ragazzi e insegnanti del Romagnosi hanno approfondito le filiere e i temi del fair trade: come avviene la coltivazione e produzione di materie prime come cacao, caffè e banane, ma anche le grandi sfide della sostenibilità nelle filiere agricole contemporanee, il cambiamento climatico, i diritti dei lavoratori nei paesi a basso reddito.
Dopo una prima mobilità in Francia ad Aprile 2022, durante il secondo viaggio studio in Germania nell’autunno 2022, gli studenti italiani hanno provato a mettere in pratica le conoscenze apprese vendendo dei prodotti all’interno dell’“impresa” già avviata nella scuola tedesca partner. Il modello dell’impresa con vendita di prodotti verrà implementato anche in Italia nel corso del secondo quadrimestre del 2023.
Inoltre nei prossimi mesi gli studenti proseguiranno il progetto di formazione all’interno della scuola con attività di peer-education, cioè condivideranno le conoscenze apprese con i compagni delle altre classi. I migliori progetti informativi saranno premiati. Tra i temi di cui si occuperanno: le filiere del tessile sostenibile.
Al conferimento del premio, era presente la dirigente del Romagnosi Raffaella Fumi, l’assessore alle politiche educative e sport del Comune di Piacenza Mario Dadati, due delegazioni delle scuole gemellate in Francia a in Germania, in viaggio in Italia in questi giorni e Giuseppe Di Francesco, Presidente di Fairtrade Italia.
“Sono molto contenta – ha spiegato Fumi – che la nostra scuola abbia ricevuto un riconoscimento così importante. Le questioni connesse alla sostenibilità della produzione e al rispetto dei lavoratori sono certamente problematiche cruciali per uno sviluppo sostenibile ed equo ed è ormai giunto il tempo di impegnarsi in prima persona in una sfida che ci riguarda tutti da vicino. Per questo voglio esprimere il mio riconoscimento agli studenti che si sono impegnati nel progetto Erasmus “Fair Trade Schools”, conferendo al nostro Istituto la possibilità di diventare la prima scuola equo solidale d’Italia. Un ringraziamento sentito per il loro prezioso lavoro va anche ai professori Daniela Scaglioni, Annalisa Cavalloni e Salvatore Mortilla che hanno guidato ragazzi nel percorso di consapevolezza prima e di acquisizione delle skills necessarie ad avviare la loro impresa fair trade poi”.
“L’impegno per la sostenibilità, nell’accezione più ampia e inclusiva del termine, non può che coinvolgere innanzitutto le giovani generazioni”, ha sottolineato l’assessore alle politiche educative del Comune di Piacenza Mario Dadati. “Investire risorse e progettualità sulla formazione significa dare un contributo concreto perché l’equità sociale ed economica, il rispetto dei diritti e della persona diventino non solo fondamento e modello di riferimento per le imprese del futuro, ma un vero e proprio stile di vita. Il lavoro che Fairtrade Italia svolge con le scuole è prezioso perché mira ad accrescere la consapevolezza, il senso di responsabilità e l’etica come guida cui improntare ogni scelta personale. Credo che questa sia una componente irrinunciabile nel processo di crescita delle ragazze e dei ragazzi: Piacenza è orgogliosa di tutti loro e del risultato conseguito dall’istituto Romagnosi”.
Tutti gli istituti sul territorio nazionale possono diventare “scuole Fairtrade”. Il Romagnosi è il primo Istituto in Italia ad avere il riconoscimento: da oggi inizia quindi una campagna per il coinvolgimento delle scuole di tutto il paese sui temi di Giustizia sociale e climatica di cui si occupa Fairtrade. I requisiti per aderire all’iniziativa sono quelli di svolgere attività di formazione in almeno tre classi durante l’anno e di inserire progressivamente dei prodotti nelle attività della scuola, ad esempio in occasione di eventi, o nelle mense. I requisiti verranno annualmente verificati.
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