Operazione anti degrado, 17 auto abbandonate tra le vie della città verranno rimosse
09 Febbraio 2023 18:03
Con sei ordinanze emesse dal sindaco di Piacenza Katia Tarasconi nei confronti dei proprietari di altrettante vetture e undici lettere spedite da Acer Piacenza ai proprietari delle restanti auto abbandonate nei cortili dei quartieri popolari, si entra nella stretta finale della questione degrado.
L’iter per la rimozione dei sei “rifiuti” prevede che il proprietario, entro 30 giorni dalla notifica, provveda a rimuovere il suo veicolo. Scaduti i termini, in caso di mancata ottemperanza degli obblighi, il Comune procederà come previsto dalla legge a prelevare la vettura e procedere allo smaltimento, con costi a carico del proprietario.
Più stretti i tempi concessi agli undici proprietari delle rimanenti auto che riceveranno in questi giorni altrettante lettere da parte di Acer Piacenza per chiedere – entro 5 giorni dalla ricezione – la rimozione delle proprie vetture. Scaduti i termini, alla presenza di un rappresentante della Polizia municipale, Acer procederà alla rimozione dei veicoli in un deposito dedicato, previo accordo con una ditta specializzata nel settore, con spese che saranno interamente addebitate ai proprietari.
Le 17 auto abbandonate sono distribuite in Via Torricella, Via Boselli, Quartiere Gardella, Via Marinai d’Italia, Via Divisione Partigiana Piacenza. “E’ un preciso impegno che ci siamo assunti come Cda ad inizio del nostro mandato, due mesi fa – sottolinea il presidente di Acer Marco Bergonzi -. Come spesso accade, le conseguenze degli atti incivili di poche persone ricadono su intere famiglie che non hanno alcuna responsabilità e, allo stesso tempo, si trovano costrette a vivere nel degrado. E’ inaccettabile ed inammissibile che simili situazioni si perpetuino negli anni, senza che le amministrazioni e le istituzioni intervengano per risolvere il problema. Chi compie atti vandalici o contrari al senso civico deve avere la consapevolezza che non rimarrà impunito. La civiltà sta alla base di una convivenza pacifica e il sostegno degli amministratori è il sigillo di garanzia di quel senso di sicurezza, fiducia e appartenenza che devono accompagnare le famiglie nella vita di tutti i giorni”.
Il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi rimarca “la sinergia, fondamentale, tra amministrazione comunale e Acer, nell’affrontare il problema con un’unità di intenti che ci ha permesso, in breve tempo, di individuare la strada più efficace da percorrere per trovare una soluzione. Tutelare il decoro urbano, contrastando i fenomeni di abbandono e degrado, significa lavorare insieme per la comunità e per garantire, in tutti i quartieri, il rispetto delle regole essenziali di convivenza civile, generando anche un circolo virtuoso per cui gli spazi condivisi possano essere, sempre di più, percepiti e vissuti come un patrimonio da proteggere e di cui avere cura”.
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