Anziano segregato in garage, la famiglia sotto accusa. Spunta il movente economico
11 Febbraio 2023 04:07
Potrebbe esserci il movente economico dietro al dramma che si è consumato in un’abitazione a Roncaglia. E’ un’ipotesi su cui stanno lavorando gli inquirenti, impegnati a ricostruire quanto accaduto a un anziano di 72 anni trovato segregato nel garage di casa sua. Per il fatto è stato arrestato in flagranza di reato, con l’accusa di maltrattamenti e sequestro di persona il figliastro del pensionato. L’uomo, che ha 38 anni, era l’unico presente in casa al momento dell’arrivo della polizia. La moglie della vittima, una donna di 59 anni di origini bulgare e la suocera di 78 anni, convivente, sono state denunciate. Gli investigatori, alla luce di quanto scoperto, stanno cercando di capire se ci sia l’aggravante della crudeltà, in quanto l’anziano aveva problemi di salute e difficoltà a deambulare.
Il quadro che si è presentato agli occhi degli agenti intervenuti è stato infatti penoso e desolante. All’interno del retro garage, trasformato in una sorta di cella, le forze dell’ordine hanno scoperto particolari spaventosi: il pensionato dormiva su un lettino da campeggio in pochissimi metri quadrati, e mangiava all’interno di alcune ciotole per animali. A servizio del tugurio, c’era solo un minuscolo bagno. A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa, insospettiti dai rumori che provenivano dalla rimessa. Avrebbero sentito dei colpi, come se qualcuno battesse un oggetto metallico per chiedere aiuto e hanno quindi deciso di rivolgersi alla polizia.
Sembra che il pensionato vivesse in quello sgabuzzino da un po’ di tempo. I vicini non lo vedevano uscire da qualche mese. L’anziano è stato trasportato in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi, ma resta sotto osservazione. Il settantenne si era trasferito a Roncaglia una ventina di anni fa e viveva con la moglie, il figlio di lei e la suocera, ora tutti sotto accusa.
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