In San Pietro i bambini ucraini per pregare contro la guerra: palloncini in cielo
24 Febbraio 2023 17:46
Nella chiesa di San Pietro, a Piacenza, i più piccoli e le loro famiglie iniziano ad arrivare poco prima delle quattro. I bambini indossano camicie candide, con un decoro rosso e nero davanti: sono gli abiti tradizionali dell’Ucraina, cuciti in famiglia da mamme e nonne. Hanno volti seri questi bimbi, nessuno sorride. Del resto da sorridere c’è ben poco nella giornata in cui si ricorda il primo anno di conflitto. Il primo anno lontano da casa. “Il 24 febbraio 2022 la vita di ogni ucraino è stata divisa: c’è un prima e un dopo – spiega la scrittrice ucraina che vive a Piacenza Nataliya Hammouda – ma la guerra non è cominciata un anno fa, bensì nove anni fa, nel 2014. Anzi, a dire la verità forse è iniziata anche prima perché da sempre siamo soggiogati alla Russia”.
Nel pomeriggio, intitolato “Bambini e guerra”, la parola è passata proprio a loro: ai bambini ucraini e alle loro mamme. “Amo molto il mio Paese e lo difenderò sempre” è il commento commosso ma fermo di una di queste.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà