Corso di medicina in inglese, il rettore Andrei: “Dal 2024 nuovi spazi a palazzo Portici”
07 Marzo 2023 13:02
Altri cento studenti sono arrivati a Piacenza per investire nel proprio futuro attraverso il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicine and Surgery. Siamo quindi a quota 200 e “ci prestiamo a raggiungere il regime di 600 studenti che provengono da tutto il mondo – spiega Marco Vitale -. Ragazzi che saranno aiutati moltissimo dall’utilizzo della lingua inglese nel contatto con i loro colleghi all’estero perché la medicina digitalizzata del futuro esigerà sempre di più l’inglese”. Il presidente del corso ha precisato inoltre che “dopo il primo anno trascorso ci sono stati solo tre abbandoni, al di sotto quindi del fisiologico”.
Alla presentazione dell’anno accademico non poteva mancare il rettore dell’Università di parma Paolo Andrei: “Un grande impegno vista la carenza di medici – le sue parole -. Già dal prossimo anno potremo accogliere gli studenti anche nei spazi in fase di ristrutturazione di palazzo Portici. Abbiamo inoltre la necessità di lavorare intensamente in sinergia con l’Ausl di Piacenza perché soprattutto nel quarto, quinto e sesto anno gli studenti dovranno essere accolti all’interno dell’ospedale per le pratiche di tirocinio”.
Durante la cerimonia d’inaugurazione del corso di medicina in lingua inglese sono intervenute anche la direttrice generale dell’Ausl di piacenza Paola Baradasi e il sindaco Katia Tarasconi che ha confermato l’impegno a rendere “la nostra città sempre più amica degli studenti con l’obiettivo di crescere insieme a loro”. La prolusione è stata tenuta da Carlo Signorelli, professore ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Vita-Salute San Raffaele. Alle studentesse e agli studenti si è rivolta direttamente Bardasi: “Siamo molto orgogliosi del fatto che una parte del vostro percorso accademico – ha detto – toccherà la nostra città e le nostre strutture sanitarie. Accogliere le vostre menti giovani e preparate ci emoziona. Nel nostro ospedale vi possiamo offrire la possibilità di far parte di una solida comunità di professionisti collegati alle migliori università europee attraverso le loro attività di ricerca. La vostra presenza sarà un ulteriore elemento di spinta all’innovazione e al miglioramento del sistema sanitario piacentino. Voglio ricordare che i medici e i professionisti sanitari sono stati fondamentali per domare il Covid. Ora più che mai abbiamo quindi bisogno di giovani che abbiano voglia di mettere la loro energia nel settore sanitario e che si preparino nel migliore dei modi a diventare i protagonisti del nostro futuro”.
“L’avvio del secondo anno accademico del corso in Medicine and Surgery – ha osservato il Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia Ovidio Bussolati – rappresenta un momento significativo sotto diversi aspetti. Oltre a costituire la risposta del nostro Ateneo al crescente fabbisogno formativo di medici, il corso è un elemento qualificante per le attività di internazionalizzazione del Dipartimento e dell’intero Ateneo. Il suo consolidamento rappresenta inoltre la dimostrazione del radicamento territoriale della nostra Università: già adesso, con Medicine and Surgery e le sezioni formative dei corsi di laurea in Infermieristica e Fisioterapia, oltre 400 studenti Unipr si stanno formando a Piacenza”.
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