“Diffondere la paura dei lupi non aiuta il turismo. Oggi vanno dove c’è cibo”

07 Marzo 2023 04:06

“Non si aiuta il turismo diffondendo la paura riguardo alla presenza dei lupi”.
Clara Mezzadri è titolare di un’attività turistica a Gambaro di Ferriere, ed è una dei cittadini che la pensa in modo contrario, sul tema dei lupi in Appennino, rispetto ai 500 compaesani che hanno aderito alla raccolta firme per chiedere alle autorità di intervenire sulla questione e che chiedono anche agli avvocati di attivarsi perché sia ripristinato il diritto costituzionale di circolare liberamente nel proprio territorio senza paura.

“Potrei provocatoriamente affermare di voler denunciare per calunnia chi afferma alcune evidenti falsità dal punto di vista scientifico – dice Mezzadri, che nel passato è stata presidente di Wwf, Lipu e Pro Natura Piacenza -. Vogliamo tornare ai secoli in cui si processavano lupi per i danni al bestiame e li si impiccava pubblicamente o li si esponeva morti? I lupi oggi vanno dove c’è cibo; la loro presenza è aumentata sul nostro territorio perché ci sono più caprioli, più cinghiali, più animali selvatici; si spostano dove c’è cibo”.

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