“Risparmiare acqua in agricoltura aumenta le rese”. I risultati dello studio Unicatt
22 Marzo 2023 10:31
In occasione della giornata mondiale dell’acqua che si celebra oggi, 22 marzo, sono emersi risultati interessanti da uno studio piacentino: “L’agricoltura conservativa, che mira ad aumentare la fertilità organica del terreno, oltre a favorire l’azione di stoccaggio della CO2 atmosferica (il cosiddetto “C farming”), mitigando gli effetti del cambiamento climatico, garantisce un aumento della capacità del terreno di immagazzinare acqua”. Il Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili della facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali, Università Cattolica del Sacro Cuore ha studiato come combinare, alle pratiche di agricoltura conservativa, un sistema irriguo innovativo ed efficiente come l’irrigazione ad ala gocciolante sotto-superficiale (Subsurface Drip Irrigation; SDI). I risultati della prova triennale condotta dal team di ricercatori della facoltà di Scienze agrarie documentano l’ottima capacità di questo mix ideale (sub-irrigazione, in combinazione con pratiche di agricoltura conservativa), nel sostenere le rese agrarie (+30%), “assicurando un miglior utilizzo della risorsa irrigua (-20/25% di acqua) e dei fertilizzanti (+10-15% dell’efficienza d’uso)- spiegano i ricercatori-.
Secondo lo studio il sistema a sub-irrigazione è particolarmente efficace durante le annate siccitose e quando la distanza tra le ali gocciolanti corrisponde alla distanza fra le file della coltura, collocando di fatto ogni fila su una singola ala gocciolante”. La sub-irrigazione si propone, quindi, come una soluzione promettente e di pronto impiego per contrastare la carenza della risorsa idrica in atto, salvaguardando le rese delle colture e favorendo l’adattamento dei sistemi agricoli al cambiamento climatico. Una gestione efficiente della risorsa irrigua in agricoltura che va nella direzione di un sistema agroalimentare produttivo, dinamico e sostenibile.
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