Dipendenti infedeli: chieste le pene per gli ultimi imputati. Fino a un anno e 10 mesi
29 Marzo 2023 04:15
Per gli ultimi sette imputati delle vicende dedicate ai “dipendenti infedeli” chieste pene comprese fra un anno e un anno e 10 mesi e sanzioni comprese fra 15 ore lavorative per i casi meno gravi e fino a 10mila euro.
Si avvia così alle battute finali il processo che ha visto i dipendenti comunali accusati a vario titolo di truffa e peculato d’uso. Da chi aveva predisposto uno stemma magnetico per l’auto comunale, così quando andava in palestra (durante l’ora di lavoro) non suscitava sospetti. Lo stemma poi veniva riapplicato al momento di tornare al lavoro, ma solo per timbrare e il cartellino,
E poi l’impiegata che invece di rimanere in ufficio se ne andava sul mercato, con la coda di utenti che aspettavano; l’elettricista del comune che seguito da finanza e polizia locale, totalizzava, in una sola mattina, un ampio giro in quattro differenti bar per poi sostare presso case private, andare a casa all’ora di pranzo e rapido giro in ufficio giusto per timbrare il cartellino dell’uscita, a pranzi e festicciole, tutto in orario di lavoro.
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