Viaggio della Memoria per cinquanta studenti. Verrà ricordato il piacentino Morisi
31 Marzo 2023 04:20
Partiamo – letteralmente e metaforicamente – da una frase di Susan Sontag. Quella secondo cui “nell’era della fotografia dalla realtà si pretende sempre di più”. Nell’era della post-fotografia, dove gli spazi si annullano e tutto diventa, deve diventare, instagrammabile, occorre camminare nei luoghi, viverli, finirci dentro. Solo partendo da qui si può comprendere il senso del Viaggio della Memoria, organizzato ormai da molti anni dall’Isrec di Piacenza e anche stavolta in programma: oggi, venerdì 31 marzo, una cinquantina di studenti delle scuole superiori di Piacenza, Castel San Giovanni e Fiorenzuola partirà alla volta di Berlino e del campo di Sachsenhausen, in Germania.
Prima tappa al Palazzo di Sansouci, la Versailles prussiana fatta erigere da Federico II a metà Settecento per far crescere l’Illuminismo insomma. Da qui si parte per addentrarsi poi, attraverso un viaggio impegnativo, in un altro “illuminismo”, quello che il nazionalsocialismo interpretava come “rischiaramento del popolo”: annientamento del dubbio e rigetto di democrazia, tolleranza, dissenso e libertà di pensiero sono i suoi postulati. Gli studenti avranno modo di toccarlo con mano, di ascoltare le voci dei luoghi e le storie della Resistenza tedesca: visiteranno il Museo della Resistenza tedesca, ma anche il campo di Sachsenhausen dove trovò la morte anche un piacentino, Gaetano Morisi, che verrà ricordato dai partecipanti in una cerimonia. E lo faranno ancora nell’ex carcere di Plotzensee per riflettere sì sui mali della storia, ma anche sui gesti capaci di contrastarlo che gli uomini e le donne di ogni tempo sono in grado di compiere sempre.
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