“Adottate i cani di Antonino, per lui erano come figli”: l’appello di una volontaria

06 Aprile 2023 03:03

Grande commozione per la morte del mendicante Antonino Bellavia, che ha perso la vita nella notte tra martedì e mercoledì a causa di un incendio nel prefabbricato in via Tramello, all’interno della casa di riposo “Vittorio Emanuele”, in cui viveva dal 2019 grazie all’intervento dei servizi sociali del Comune di Piacenza.

Tra i cittadini c’è anche chi rivolge un appello per i “quattro zampe” che accompagnavano l’uomo: “I cani di Antonino hanno ancora bisogno di affetto, non dimenticateli”, dice Barbara Gardella, volontaria che – insieme ad altri piacentini – aiutava Bellavia a prendersi cura dei propri cani, tre meticci e un pitbull conosciuti tra le vie del centro storico dove l’uomo chiedeva l’elemosina. Anche uno dei cani è rimasto vittima del rogo, mentre gli altri tre animali sono stati soccorsi e trasportati al canile municipale dagli operatori di Aisa. “Sono in buona salute” fanno sapere i referenti dell’associazione.

Nel frattempo, dunque, la cittadina Gardella chiede alla collettività di “interessarsi alle sorti dei cani, adottandoli e garantendo loro lo stesso affetto che Antonino ha sempre ritenuto una priorità. Per lui i quattrozampe erano come figli”. Alcuni piacentini, tra cui appunto Gardella, aiutavano il mendicante ad acquistare il mangime e a sostenere le spese veterinarie o igieniche per i tre meticci e il pitbull. “Certo, Antonino aveva qualche problema personale – sottolinea Gardella – ma anche un grande cuore per gli animali, oltre a una profonda generosità. Era benvoluto da tutti, la vita in strada non lo aveva piegato completamente”.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI:

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