Settima edizione del Sentiero dei Vicedomini, a Groppo tra cascate e paesaggi mozzafiato

E’ ufficialmente iniziata la stagione delle camminate e delle escursioni immerse nella natura. Come da tradizione, a inaugurare la serie di marce tra le bellezze del territorio comunale di Gropparello sono i volontari della Pro loco Groppovisdomo che da giorni sono impegnati nella pulitura dei percorsi di quella che sarà la settima edizione de “Il sentiero dei Vicedomini”. “Non vediamo l’ora di accogliervi nel nostro meraviglioso territorio – l’invito del presidente Romano Bergonzi -. La novità di quest’anno sarà l’apertura di un nuovo tracciato che parte dal punto panoramico del Sasso nero e, costeggiando tutto il lungo Chero tra cascate e acque limpide, arriva fino ai piedi della frazione di Obolo”. L’evento si terrà domenica 16 aprile e sarà possibile iscriversi direttamente dal luogo della partenza, al campo sportivo parrocchiale di Groppovisdomo, dalle 8.00 del mattino alle 10.00.

Il presidente della Pro loco tiene a ringraziare l’impegno e la passione dei volontari che desiderano regalare un’esperienza unica agli appassionati di podismo. “Il sentiero dei Vicedomini” comprende tre percorsi da tre, sette e dodici chilometri. “Abbiamo pensato anche alle famiglie con bambini piccoli che potranno godersi il tratto più breve anche con i passeggini” precisa Bergonzi. L’evento organizzato dall’associazione di volontariato ha il patrocino del Comune di Gropparello e l’appoggio del Csi, centro sportivo italiano. Lungo i percorsi sono previsti diversi ristori e, ciliegina sulla torta, una volta ritornati al punto di partenza, i partecipanti potranno recupere le energie spese durante il tragitto gustandosi le prelibatezze preparate dai volontari della Pro loco. L’associazione è attenta anche all’aspetto ambientale: “Vogliamo incoraggiare chi verrà a godersi una bella giornata tra le nostre colline a portare da casa bicchieri e borracce per poter ridurre al minimo il nostro impatto ambientale, perché insieme possiamo fare la differenza” sottolinea Romano Bergonzi.