Non si ferma l’arrivo di profughi anche a Piacenza, ma posti solo da tre gestori
15 Aprile 2023 03:14
Mentre gli sbarchi di profughi al Sud non si fermano (con picchi di arrivi dall’Africa il 9 e il 12 aprile), la prefettura di Piacenza fa i conti con la chiusura dell’ultimo bando per individuare nuovi posti dove collocare i migranti inviati dagli hotspot alle varie province.
Tecnicamente si chiama “manifestazione di interesse”: lo scorso 6 aprile si sono chiusi i termini dell’ennesima chiamata a raccolta della prefettura, mentre tre giorni fa è stata dichiarata l’emergenza nazionale.
Tre i gestori che si sono fatti avanti, due dei quali erano già operativi nel campo dell’accoglienza. La situazione si sta facendo sempre più delicata, con arrivi quasi quotidiani anche nel nostro territorio. La prefettura di Piacenza ha confermato che al momento tutti i migranti stanno trovando collocazione: sono attualmente 537, tra i quali 34 ucraini. La maggior parte arriva da Costa d’Avorio, Guinea, Pakistan, Tunisia, Egitto e Bangladesh.
Tecnicamente si chiama “manifestazione di interesse”: lo scorso 6 aprile si sono chiusi i termini dell’ennesima chiamata a raccolta della prefettura, mentre tre giorni fa è stata dichiarata l’emergenza nazionale.
Tre i gestori che si sono fatti avanti, due dei quali erano già operativi nel campo dell’accoglienza. La situazione si sta facendo sempre più delicata, con arrivi quasi quotidiani anche nel nostro territorio. La prefettura di Piacenza ha confermato che al momento tutti i migranti stanno trovando collocazione: sono attualmente 537, tra i quali 34 ucraini. La maggior parte arriva da Costa d’Avorio, Guinea, Pakistan, Tunisia, Egitto e Bangladesh.
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