Lucky è così bella che la lite
per la sua proprietà finisce
in tribunale

09 Maggio 2023 02:35

Un magnifico esemplare di pastore belga femmina era stato prelevato a titolo gratuito da una famiglia in un allevamento canino di Pontenure. Ma dopo aver vinto diversi premi di bellezza a livello nazionale, lo stesso allevamento se lo era ripreso, contro la volontà dei nuovi padroni.
Se questa operazione sia stato o meno lecita è quanto hanno cercato di capire ieri in tribunale la giudice Anna Freschi e il pm Paolo Maini.
Imputata di appropriazione indebita è la titolare dell’allevamento di Pontenure, difesa dall’avvocato Anna Maria Galimberti. Costituitosi parte civile l’uomo che aveva acquistato Lucky, assistito dall’avvocato Alberto Lenti.
Tutto ruota attorno a un aspetto formale: secondo la difesa, Lucky era stata oggetto di un atto di cessione (a titolo gratuito), che però non era stato registrato nei tempi regolamentari. Un passaggio che, secondo uno dei due veterinari che hanno deposto durante l’ultima udienza, non annullerebbe l’atto di vendita dell’animale.
Attualmente il cane si trova nell’allevamento di Pontenure. La titolare, infatti, di tanto lo chiedeva ai nuovi padroni (o presunti tali) per portarlo a concorsi di bellezza, che puntualmente vinceva. In un’occasione, nel 2021, non fu più restituita e da lì è partito l’iter giudiziario. La difesa ha spiegato che il cane spesso vagava da solo per il paese e che la mancata registrazione comportava che la responsabilità di eventuali danni causati dall’animale fosse in capo alla struttura, che dunque aveva voluto tutelarsi.
Il processo è stato aggiornato a settembre.

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