Mani sulle spalle e foto ai fondoschiena in classe: professore a processo
19 Maggio 2023 11:12
Avrebbe appoggiato le mani sulle spalle di due studentesse e, in classe, scattato di nascosto foto al loro fondoschiena. È la tesi della Procura di Piacenza che accusa un professore di sostegno in una scuola superiore della città di violenza sessuale e molestie nei confronti delle due ragazze che nel 2018, quando sarebbero avvenuti i fatti, frequentavano la quarta e avevano 17 anni. L’accusa è dunque aggravata dal fatto che le presunte vittime erano minorenni all’epoca dei fatti. Accuse che l’imputato, un piacentino di cinquant’anni difeso dall’avvocato Lorenza Dordoni, ha sempre respinto, dichiarandosi innocente.
Ieri è iniziato il processo davanti al collegio di giudici, presidente Stefano Brusati a latere Alessandro Rago e Matilde Borgia. A sostenere l’accusa in aula la pm Daniela Di Girolamo. Quella di ieri è stata un’udienza tecnica: è stato aperto il dibattimento, sono state ammesse le prove per rinviare tutto al primo febbraio del 2024. Solo allora il processo entrerà nel vivo. Saranno ascoltate le due ragazze che all’epoca presentarono la denuncia (ma che nel processo non si sono costituite parti civili), una terza ragazza che insieme ad alcuni compagni di classe rilasciò dichiarazioni che confermarono le tesi dell’accusa, e un professore che sarebbe stato presente in aula quando avvennero i fatti contestati.
Dopo la denuncia presentata dalle studentesse il docente rinunciò all’incarico e da allora non ha più insegnato.
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