Operaio perde una gamba sul lavoro, ma finisce a processo accusato di frode

20 Maggio 2023 03:09

Un operaio aveva perso una gamba sul lavoro, amputata sotto al ginocchio, e per questo ottenuto un risarcimento assicurativo di 250mila euro e altri 80mila euro dal datore di lavoro.
Ma adesso si ritrova a processo. Sospettando di essere stato raggirato, il datore di lavoro lo aveva per frode processuale, perché sospettato di poter camminare tranquillamente, senza neppure un bastone d’appoggio.
L’operaio moldavo è difeso dall’avvocato Jonathan Vignali, si sono costituiti parte civile i soci della ditta di Borgotrebbia dove era avvenuto l’infortunio assistiti dall’avvocato Sara Botti.
Il processo è iniziato davanti al giudice Matilde Borgia e al pm Paolo Maini.
L’uomo, che oggi ha 55 anni, una decina di anni fa aveva subito l’infortunio che gli era costata l’amputazione della gamba sotto al ginocchio. Aveva poi riferito di avere la necessità di camminare con il bastone. Un dettaglio non veritiero, almeno secondo gli ex datori di lavoro, e suffragato secondo l’ipotesi accusatoria dal fatto che un cugino dei titolari della ditta aveva casualmente ripreso l’operaio mentre camminava tranquillamente senza nessun ausilio.
Da qui la denuncia per frode processuale, con una richiesta di risarcimento di decine di migliaia di euro.

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