Lutto a Telelibertà: addio a Giuseppe Piva. Il nostro regista
22 Maggio 2023 00:20
Tragedia a Telelibertà. Il collega, responsabile del comparto tecnico e regista Giuseppe Piva ci ha improvvisamente lasciati. Un malore lo ha strappato alla sua famiglia, alla compagna Alessandra e al piccolo Michael di soli 9 mesi. E lo ha strappato alla famiglia di Telelibertà e Libertà, attonita di fronte a un addio così crudele. Il bravo, giovane regista piacentino, aveva solo 46 anni. A settembre avrebbe coronato la sua storia d’amore sposandosi con Alessandra, e fra pochi giorni, il 28 maggio, era fissato il battesimo del figlioletto. Il pensiero del vice presidente di Editoriale Libertà, Alessandro Miglioli, va alla moglie: “Ci comporteremo da famiglia quale siamo e faremo tutto quello che si può fare per aiutare e supportare Alessandra e il piccolo”.
“L’ho visto crescere professionalmente, era sempre padrone delle situazioni, sempre molto calmo, sapeva risolvere i problemi”. La voce di Nicoletta Bracchi, direttrice di Telelibertà e di Liberta.it è rotta dall’emozione e dal dolore.
Giuseppe aveva una solida educazione, si era diplomato alla Scuola di Alta Formazione Cinematografica di Marco Bellocchio, un curriculum importante e interessi molto ampi, che lo avevano portato a lavorare su fronti disparati, dalla violenza alle donne alle nuove tecnologie, al turismo. Fuori dal lavoro amava camminare, giocare a golf, era appassionato di calcio; peraltro il papà Giancarlo è stato guida del Centro di Coordinamento dei Biancorossi del glorioso Piacenza in Serie A.
“Visto, si stampi” era la sua ultima fatica: un documentario sulla storia di Libertà, per festeggiare i 140 anni del quotidiano, realizzato con Gero Guagliardo. Oggi la proiezione in anteprima per i dipendenti dell’Editoriale Libertà, domani la prima visione ufficiale alle 20.45 allo Spazio Rotative, in via Benedettine, nell’ambito della rassegna di film dedicati al giornalismo. Due appuntamenti a cui Giuseppe Piva tenevano tantissimo e che si trasformeranno in un’occasione per ricordarlo, per celebrare la sua creatività e la sua professionalità. Nonostante il dolore, la compagna Alessandra Colpo, anche lei collega di Telelibertà, ha espressamente chiesto che le proiezioni non vengano cancellate. Lo ha chiesto proprio in onore di Giuseppe, che aspettava con impazienza di confrontarsi con il pubblico, di coglierne le reazioni, orgoglioso di mostrare il suo nuovo lavoro.
Tutti i colleghi di Telelibertà, Libertà e Altrimedia si stringono attorno alla famiglia.
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