Fondo per la “Repubblica Digitale”: due bandi da 30 milioni di euro
24 Maggio 2023 11:21
Digitalizzazione e lavoro: sono attivi due nuovi bandi nazionali del Fondo per la Repubblica Digitale, “In progresso” e “Prospettive”, dedicati rispettivamente ad accrescere le competenze digitali dei lavoratori con mansioni a forte rischio sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica e delle persone disoccupate e inattive. Le risorse in campo sono pari a 30 milioni di euro. Il Fondo, nato nel 2021 per accompagnare l’Italia verso la transizione digitale, è frutto di una partnership tra Governo e Acri-Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio e si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR. “Abbiamo aderito al Fondo fin dalla sua costituzione – sottolinea il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi -. La transizione digitale è un passaggio decisivo per lo sviluppo del nostro Paese, ma è una “rivoluzione” che deve poter coinvolgere tutti, e questo rende indispensabile sostenere inclusione e formazione delle categorie più fragili. I dati di cui siamo in possesso sottolineano l’urgenza di affrontare in maniera strutturata gli ostacoli presenti sulla strada della digitalizzazione. Ne ricordo uno per tutti: in Italia 26 milioni di persone non hanno competenze digitali di base. È il 54% della popolazione tra i 16 e i 74 anni, rispetto al 46% della media Ue. Pensiamo all’impatto che questo determina a livello di prospettive di lavoro, se raffrontate al mutare delle esigenze del mercato, ma anche alla possibilità di accesso ai servizi della pubblica amministrazione da parte di tutti i cittadini”.
Il Fondo per la Repubblica Digitale è alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria; stanzierà fino al 2026 un totale di 350 milioni di euro. Per i due nuovi bandi la scadenza è fissata in estate.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE